Biodiversity rocks!

La Biodiversità rappresenta la più grande ricchezza, il nostro più grande e importante patrimonio, senza la quale la vita stessa verrebbe meno. Sue riduzioni mettono a rischio interi settori economici, aree del mondo, con effetti distruttivi a catena e comunque impattano significativamente sulla qualità della vita e sul benessere.

In un mondo che, non è un modo di dire, è veramente tutto da scoprire, abbiamo intaccato la nostra principale ricchezza e stiamo mettendo seriamente a rischio il nostro patrimonio.

Considerando anche che il 60% del PIL mondiale già oggi dipende direttamente dalla biodiversità; ma il grande cambio di paradigma e di sviluppo economico può esprimere oltre 100 trilioni di euro all’anno forniti dai servizi ecosistemici.

Investire sulla biodiversità significa investire su vita, salute, cultura, bellezza, piacere e ricchezza.

Valorizziamo la bellezza del nostro pianeta.

Focus

Cos’è la biodiversità?

Il termine biodiversità (traduzione dall’inglese biodiversity, a sua volta abbreviazione di biological diversity) è stato coniato nel 1988 dall’entomologo americano Edward O. Wilson.

Può essere descritta come la ricchezza della vita sulla Terra, comprendendo milioni di animali, piante, funghi e batteri, con tutti i geni che portano e gli ecosistemi complessi che formano all’interno della biosfera. Questa diversità non si limita alla variazione nelle forme e strutture degli esseri viventi, ma si estende all’abbondanza, alla distribuzione e all’interazione tra le diverse componenti del sistema. In altre parole, all’interno degli ecosistemi, esseri viventi e componenti fisiche o inorganiche coesistono e interagiscono in un delicato equilibrio, influenzandosi reciprocamente. Inoltre, la biodiversità abbraccia anche la diversità culturale umana, che può essere influenzata negativamente dagli stessi fattori che colpiscono la biodiversità naturale.

La Convenzione delle Nazioni Unite sulla Diversità Biologica delinea la biodiversità come l’ampia gamma e variazione di organismi viventi e dei sistemi ecologici che costituiscono il loro ambiente, comprendendo la diversità genetica, la diversità di specie e la diversità degli ecosistemi.

La diversità degli ecosistemi

Si riferisce al numero e all’abbondanza degli habitat, delle comunità biologiche e degli ecosistemi in cui gli organismi vivono e si sviluppano.

La diversità di specie

Include la ricchezza di specie, misurabile in termini di numero di specie presenti in una specifica area, nonché la frequenza delle specie, indicando se sono rare o abbondanti in un determinato territorio o habitat.

La diversità genetica

Rappresenta le differenze nei geni all’interno di una particolare specie, comprendendo l’intero patrimonio genetico contribuito da tutti gli organismi che popolano il nostro pianeta.

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Biodiversity Economy

La Biodiversity Economy è un approccio che valorizza la diversità biologica e gli ecosistemi come risorse fondamentali per lo sviluppo sostenibile ed economico. Si basa sulla concezione della biodiversità non solo come un patrimonio naturale, ma anche come una risorsa di rilievo per l’economia.

La biodiversità comprende la ricchezza delle forme di vita sulla Terra, l’ampia diversità genetica all’interno delle specie e la variegata gamma di ecosistemi. Da questa diversità scaturiscono una serie di servizi vitali per l’umanità, quali la produzione alimentare, il controllo climatico, la purificazione dell’acqua, l’impollinazione delle piante e la salvaguardia dai disastri naturali.

 

Obiettivi e strategie

La Biodiversity Economy mira ad integrare la biodiversità nei processi decisionali economici. Ciò significa considerare i benefici economici diretti e indiretti derivanti dalla conservazione e dall’uso sostenibile della biodiversità. Inoltre, comprende anche la valutazione dei costi associati alla perdita di biodiversità, come la diminuzione della produttività agricola, l’aumento della vulnerabilità ai cambiamenti climatici o l’erosione della capacità degli ecosistemi di fornire servizi cruciali.

Le strategie per sviluppare un’economia basata sulla biodiversità comprendono la conservazione e la gestione sostenibile delle risorse naturali, la valorizzazione dei servizi ecosistemici nell’ambito delle decisioni economiche, l’integrazione della biodiversità nei settori economici come agricoltura, pesca e turismo, l’innovazione tecnologica e l’coinvolgimento delle comunità locali nelle politiche di conservazione.

Preservare la biodiversità non solo ha impatti positivi sull’ambiente, ma può anche portare a benefici economici a lungo termine, inclusi la resilienza economica, nuove opportunità commerciali e una migliore qualità della vita per le persone. Integrare la biodiversità nell’economia è essenziale per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico e la perdita di habitat, promuovendo uno sviluppo sostenibile che tiene conto delle interconnessioni tra natura, società ed economia.

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